chi domina la tua volontà?



La trama

Torna Stefano Cori con un'indagine che è una sfida alle sue suggestioni.

Palermo. Tiepida mattina di fine primavera.

Prima di dileguarsi nel nulla da cui sembra essersi materializzato, un possente cane scuro aggredisce a morte una giovane studentessa che corre sul lungomare. È già accaduto due mesi prima, da un’altra parte della città ma con modalità pressoché identiche.

 

Fatale disgrazia connessa al randagismo: questa la lettura dei media e delle autorità.

 

Per Stefano Cori, invece, diventa più che una tragica coincidenza: è l’incipit d’avvio per una delle sue peculiari indagini. Ispirato dalla testimonianza di un bizzarro testimone retroattivo, infatti, Stefano si proietta nella spirale investigativa, alla ricerca delle giuste domande.

Che cosa accomuna le giovani vittime?

Perché nessun altro ha potuto leggere intenzionalità nelle aggressioni?

È possibile usare un cane come arma mortale?

Vendetta umana o volontà sovrumana – che cosa muove un cane diventato assassino?

 

A quattro anni da Il Carro di Apollo, intuito e sorriso sono ancora le migliori armi dell’investigatore ex gigolò, ma tumultuose miscele di suggestione e superstizione rischiano di deviarle. Soprattutto quando le ricerche per la verità riesumano dal passato personaggi e narrazioni che Stefano ha preferito rimuovere dalla propria memoria, per non scoprirsi ancora vulnerabile – come da bambino è stato.

 

Il tempo scorre, però, e il cane ha ancora un bersaglio.

Lo raggiungerà, ovunque esso provi a nascondersi dalla sua ira?